GIÙ LE MANI DALL’ACQUA! TUTTI IN PIAZZA!

Partecipiamo domani al presidio indetto da FP-CGIL contro le esternalizzazioni e la privatizzazione dei servizi pubblici.

Milano, 18 novembre 2009. Con l’ennesimo ricorso al voto di fiducia, Berlusconi e Lega hanno approvato l’art.15 del Decreto Legge 135/09 che svenderà l’acqua potabile di rubinetto, il bene più prezioso, agli interessi di Confindustria e delle grandi multinazionali. Abbiamo aderito con convinzione all’appello lanciato dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua che ha chiesto al Parlamento italiano di ritirare il decreto legge 135. La scelta del centrodestra di privatizzare l’acqua, oltre ad essere sbagliata e pericolosa in quanto fa diventare un bene essenziale e comune a tutti i cittadini un privilegio e profitto per pochi, è anche in controtendenza verso scelte che altri Paesi che precedentemente avevano optato per la strada della privatizzazione dell’acqua, che oggi sono tornati sui propri passi e che stanno ripubblicizzando i servizi idrici. Consideriamo una priorità la battaglia contro la privatizzazione dell’acqua e la mercificazione di un bene comune e di un diritto umano inalienabile. Le prime conseguenze di questa logica mercantile verranno pagate dai cittadini e dai lavoratori, attraverso l’aumento delle tariffe e la diminuzione delle manutenzioni, degli investimenti e dell’occupazione. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare al presidio indetto da FP-CGIL giovedì 19 novembre 2009, alle ore 16.30 in Piazza della Scala a Milano, contro le esternalizzazioni e la privatizzazione dei servizi pubblici.

Partito della Rifondazione Comunista, Partito dei Comunisti Italiani, Lista Uniti per Dario Fo, Lista Un’altra Provincia

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